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I FICHI D'INDIA

I fichi d'India sono i frutti del fico d'India, una pianta succulenta della famiglia delle Cactacee; la forma dei frutti varia a seconda dell'epoca di formazione (più tondeggianti i primi frutti, di forma più allungata quelli più tardivi) mentre il colore varia in base alla varietà: giallo-arancio nella varietà sulfarina, rosso-porpora nella sanguigna e bianco nella muscaredda.

I fichi d'India hanno un buon contenuto zuccherino (9% di zuccheri) e sapore dolce, sono dissetanti ed hanno effetti diuretici, sono molto ricchi di fibre (3,5%), insolubili e solubili, che ne rendono il consumo utile in casi di dislipidemia, e sostanze antiossidanti, soprattutto di vit. C e betacarotene; contengono anche calcio, fosforo, potassio e magnesio e sembra che il loro consumo posso essere utile in caso di calcoli renali.

Ogni frutto contiene numerosi semi, motivo per cui non ne è indicato il consumo in caso di diverticoli.

I fichi d'India possono essere consumati freschi, al naturale (dopo essere stati privati della buccia e delle spine possono essere conservati in frigo e consumati freddi) oppure possono essere utilizzati per preparare gelatine e marmellate o per la produzione del succo o di liquori: in Sicilia sono utilizzati per la preparazione di uno sciroppo utilizzato nella preparazione di dolci rustici e che risulta molto simile allo sciroppo d'acero.

Insalata con fichi d'India (per 1 porzione)

Distribuire in 1 piatto 1 fico d'India a fette spesse, delle foglie di lattughino o altra insalata tenera e dolce, mezza cipolla rossa affettata fine, la scorza di 1 limone a julienne fine, 1 manciata (c. 20 g) di noci spezzettate; condire con un'emulsione preparata con 1 C di olio extravergine di oliva, succo di limone, 1 pizzico di sale e 1 macinata di pepe.

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